venerdì 28 giugno 2013

La vitiligine acuta : Da Michael Jackson a Lee Thomas

La vitiligine acuta : Da Michael Jackson a Lee Thomas



La vitiligine, malattia della pelle non contagiosa che attacca i melanociti impedendogli di produrre melanina causando macchie bianche sulla cute, è stata forse una delle patologie più discusse degli ultimi vent’anni. Motivo? Michael Jackson. Il Re del Pop, simbolo della “Black Music” americana degli anni ’70-’80, è progressivamente “sbiancato” fino a perdere completamente le caratteristiche fisiche di un uomo di colore. Molte le accuse di voler rinnegare la propria etnia ma finalmente la verità è stata svelata. E’ stato Lee Thomas, noto giornalista statunitense a prendere le parti del cantante; anche lui, come Jackson, soffre di una grave forma di vitiligine. Negli anni si è nascosto dietro fondotinta e cerone ma dopo la morte dell’artista ha deciso di svelare il suo segreto al mondo per far comprendere a tutti noi che una patologia non può e non deve diventare tema di gossip. E’ una malattia così come la sindrome Down e non è quindi giusto prendersene beffa. Nel 1993, in un intervista allo show di Ophra, Michael Jackson afferma che la vitiligine faceva parte della genetica della famiglia paterna. Possiamo notare infatti che la sorella, La Toya Jackson, negli anni ha avuto un forte schiarimento epidermico ma, non essendo importante quanto il fratello, non è stata presa di mira dai media. Spero che qualcuno di voi, leggendo questo articolo, si rifaccia un idea del cantante perché i giornalisti sono bravi a convincerci e per carattere siamo abituati a credere al falso, la verità è troppo facile da comprendere. Arrivederci


La vitiligine acuta : Da Michael Jackson a Lee Thomas
Pubblicato da Gentemergente il: .

Nessun commento:

Posta un commento